…ma non partiamo dall’inizio, vi annoierebbero vicende burrascose durate venti anni.
Iniziamo invece dalla fine, dal luogo cioè dove questa storia promette di essere lunga.
Fargione: è una frazione appena fuori il comune di Camporeale. È circondata da campi seminativi, da vigneti e qualche casa rurale sparsa qua e là. Poi c’è anche una costruzione un po’ più grande, a forma di capannone, anzi, ce ne sono due.
Lì, finalmente, dopo lunghi anni di tenacia, testardaggine e infinita pazienza Valdibella ha messo radici per avviare un laboratorio di trasformazione, un luogo dove chiudere la filiera che parte dai campi e continua nei prodotti trasformati per arrivare a casa nostra e vostra.
È il luogo del nostro riscatto, simbolo di una sostanziale inversione di rotta rispetto a un territorio complesso e problematico da diversi punti di vista.
Qui verranno lavorati pomodori, melanzane, olive, mandorle ed erbe aromatiche. Aromi, fragranze e odori racchiusi in un barattolo e conservati per un consumo più a lungo termine.
Per noi è una sfida per l’emancipazione che ci siamo imposti tanto tempo fa, affinché il lavoro di agricoltore non venisse svilito da interessi puramente commerciali; interessi che quasi mai tengono in giusto conto l’impegno del contadino e che in genere tendono ad allontanare il dialogo che noi invece auspichiamo tra il produttore e il consumatore finale.
Dunque, finalmente ci siamo: stiamo rielaborando ricette del territorio e sviluppando metodi più semplici possibili per ottenere preparati capaci di contenere inalterata la bontà dei frutti che questa generosa terra ci offre a ogni stagione.

© foto di Nicolas Fojtu