Spesso ci chiedete come e quando usare la nostra crema di mandorle. Ci abbiamo pensato un po’ su e abbiamo trovato dieci modi diversi, calati in dieci situazioni. Non sappiamo quali di queste vi siano più congeniali, forse tutte, forse qualcuna. Certo se riusciste a continuare l’elenco andremmo in un brodo di giuggiole ma ci accontentiamo anche se ci dite la vostra.
Uno.
Vi è avanzato del panettone? Sì? bene, non fatevi scrupoli. Tagliatene una fetta e fate colare giù la crema di mandorle giocando a fare i ghirigori.
Due.
Spalmare sul pane – appena abbrustolito – la domenica mattina ascoltando il vostro programma preferito alla radio.
Tre.
Completate con un cucchiaino a testa il pesto appena tritato, che sia esso genovese, siciliano o armeno. Meglio se direttamente sul piatto portato in tavola.
Quattro.
Diluite due cucchiai di crema in un bicchiere d’acqua e passare al mixer per qualche minuto. Ecco, avete appena ottenuto un bicchiere di latte di mandorla.
Cinque.
Prendete un cucchiaino, immergetelo nel barattolo e tiratelo su arrotolando il filo di crema. Chiudete gli occhi e gustatelo fino in fondo. Ecco adesso potete andare a scalare una montagna.
Sei.
Avete fatto un risotto e avete bisogno del burro per renderlo ben mentecato e morbido? Non disperate: usate al posto del burro la crema, il profumo che porterete in tavola sarà buono al palato, ma non quanto al vostro colesterolo.
Sette.
Un dessert insolito e presto fatto? Tagliate delle fette di arancia come fossero dei dischi. Lasciategli colare un po’ di crema di mandorle.
Otto.
Un cappuccino con schiuma e latte vegetale? Ok, non è un ossimoro. Potete farcela. Ma ricordatevi che niente sarà come prima. Soprattutto se definirete l’opera con un filo di crema.
Nove.
Ok, è inverno ma avete nel freezer del gelato acquistato per i momenti di emergenza. Niente paura: anche se il gelato è da grande distribuzione cambierà classe con una colatura di crema.
Dieci.
Sulla insalata croccante e fresca: pensate… potrete mantenere l’alibi di aver fatto un pasto leggero, ma avrete un gusto molto più ricco. L’importante è non esagerare con il supplemento, altrimenti addio alibi.
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