Esistono svariate di versioni di questo dolce, abbastanza diffuso in Europa a partire dal Medioevo. Preparato con una base di latte fatto addensare, viene arricchito di profumi e aromi che spaziano dalla cannella ai pistacchi e alle mandorle o alla frutta fresca. In Sicilia, veniva servito e viene tutt’oggi servito al cucchiaio oppure avvolto da una pasta frolla con la punta arrotondata per dare vita a uno dei dolci più diffusi nella Sicilia dei secoli scorsi (minni di virgini) e preferiti da Don Fabrizio – immortalato nel racconto Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, – che lo sceglie tra tanti altri davanti al buffet dei dolci nella celeberrima festa del ballo.
In Sicilia, e precisamente a Palermo, Giuseppe Pitrè ne esalta la fama grazie alla sapiente maestrìa delle monache di clausura del Monastero di Santa Caterina in perenne antagonismo con le “colleghe” dirimpettaie della Martorana, famose anch’esse per aver dato i natali ai meravigliosi fruttini omonimi.
Dunque, adesso la nostra ricetta, facilissima e veloce.
Ingredienti
per 10 pirottini mignon
600 ml di latte di mandorle dolcificato con sciroppo d’uva; 50 gr di amido di mais;
2 cucchiai di zucchero; scorza di limone; mandorle sgusciate per decorare.
Preparazione
20 minuti
Amalgamate per bene l’amido con metà del latte. Inserite la scorza di limone intera (che poi toglierete), un cucchiaio di zucchero e portatelo a fuoco dolce aggiungendo pian piano il resto del latte. Si addenserà abbastanza presto e potrete disporlo nei pirottini di silicone o in alternativa in bicchieri bassi. Lasciate raffreddare a temperatura e poi riponete il biancomangiare in frigo almeno 4 ore prima di servirlo. Decorate a piacere con le mandorle sgusciate, o della granella di pistacchi o delle pesche fresche pelate e tagliate a spicchi.
Comments (3)
Come quando ero piccolo. Me lo preparava mia nonna. Un … dolce ricordo!
Si potrebbe sostituire lo zucchero col miele?
Da provare… Noi abbiamo preferito lo zucchero per lasciare inalterato il più possibile l’aroma della mandorla. E a dirla tutta, siamo stati moderati con lo zucchero. Tant’è che con i pirottini rimasti in frigo abbiamo fatto colare sopra un filo di miele.
Provi tu e ci fai sapere?
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